giovedì 30 settembre 2010

Carnevale della fisica 11

Oggi è stato pubblicato sul sito "I Maghimatici" l'ultimo, in ordine di tempo, dei Carnevali della fisica, precisamente l'undicesimo, dal titolo " A che gioco giochiamo? ".
Il blog dieci alla meno nove ha partecipato con un post sulle nanotecnologie dal titolo " La discesa verso il nanocosmo ed oltre ".
Per analizzare tutti i contenuti scientifici del Carnevale basta collegarsi con il seguente link:

http://maghimatici.blogspot.com/2010/09/carnevale-della-fisica-11-che-gioco.html

“Carbomat” riflessioni sui sistemi di carbonio a bassa dimensionalità



Fonte immagine: http://nuovosoldo.files.wordpress.com/2010/03/catania_aereo_jpg.jpg


Si svolgerà presso il palazzo Platamone in via Vittorio Emanuele n. 121 a Catania, dal 6 all’8 ottobre, un workshop internazionale denominato “Carbomat”, dove saranno approfondite tematiche relative ai sistemi di carbonio a bassa dimensionalità.
Il convegno è organizzato dall’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del CNR, sezione di Catania, ed in questo contesto si parlerà dei materiali nanostrutturati a base di carbonio (nanotubi, fullereni, catene lineari, grafene), della loro modellizzazione e delle possibili applicazioni in ambito tecnologico.
Questo evento siciliano sul nanotech conferma il ruolo di primo piano conquistato dall’Etna valley in campo nazionale ed internazionale, proiettando il comparto tecnologico catanese al centro della ricerca mondiale nel settore delle nanotecnologie.

In grandi linee il programma sarà il seguente:

- Low dimensional carbon structures: nanotubes, fullerenes, linear chains, graphene...
- Growth and fabrication methods
- Characterization (structural, electrical, ...)
- Theoretical modeling
- Carbon-based nanomaterials for electronics, sensors and environmental applications

Per avere maggiori informazioni sull'evento basta cliccare di seguito:

http://carbomat.imm.cnr.it/

mercoledì 29 settembre 2010

Grandi novità nella prossima classifica scienza di Wikio

Si stanno definendo in questi giorni le nuove classifiche Wikio per il mese di ottobre, e per quella relativa alla scienza ci troveremo di fronte a grandi sorprese, a dimostrazione della notevole dinamicità, in termini di iniziative, di molti blog scientifici.
A questo punto non resta che aspettare i primi giorni di ottobre per vedere pubblicata la classifica top 20 scienza con tutte le sue novità.

STAR: il parco scientifico di Verona



Fonte immagine: http://www.venetonanotech.it/bin/Logo_STAR.jpg


Il Parco scientifico di Verona è un'agenzia per l'innovazione che agisce da anello di collegamento tra l'industria e il mondo della ricerca, facilitando il dialogo tra l'offerta e la domanda di innovazione, componendo i diversi interessi e dirigendo gli sforzi comuni verso obiettivi chiari e misurabili.
STAR aderisce a NEST (Network for science and technology), la rete regionale che lo mette in connessione con gli altri due Parchi scientifici del Veneto (Galileo di Padova, Vega di Venezia), le università, i centri di eccellenza, i centri di innovazione e le strutture pubbliche e private per potenziare l'innovazione e la ricerca applicata nel Veneto.
Il Parco scientifico di Verona ha aderito anche alla rete di Apsti agroalimentare, una sorta di Parco dei parchi agroalimentari italiani, dove al suo interno potranno svilupparsi studi centrati su avanzate analisi di biologia molecolare, come la rilevazione della presenza di Ogm nei prodotti o la qualità e l’origine delle produzioni, alle analisi microbiologiche e chimiche, per rilevare la presenza di patogeni e contaminanti negli alimenti.
In queste ricerche può trovare un suo spazio strategico il nanotech sull'agroalimentare approfondendo le nuove tecnologie che stanno cambiando la mappatura dei genomi nel mondo.

martedì 28 settembre 2010

MNE 2010 a Genova analizza la life science

Si è svolta a Genova il 19 settembre 2010 la conferenza internazionale sul micro & nano engeneering dove è stato ampiamente trattato il tema della life science, settore in cui c’è un forte interesse da parte di gruppi di ricerca pubblici e privati, in quanto le applicazioni delle micro e nano tecnologie si stanno fondendo con le tecnologie più tradizionali legate al mondo della diagnostica e della miniaturizzazione.
La Conferenza, è stata organizzata in collaborazione con il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, con l'IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e con NNL – National Nanotechnology Laboratory, ottenendo il supporto di alcune importanti realtà italiane, tra i quali si annoverano soggetti istituzionali quali l'Università del Salento, la Scuola Superiore ISUFI Nanoscience & Grid Computing, FAST – Federazione Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche, Veneto Nanotech e NanotechIT.

lunedì 27 settembre 2010

Scriba nanotecnologie uno spin-off del CNR

Scriba Nanotecnologie Srl, con sede in Via P. Gobetti 52/3 a Bologna, è uno spin off del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) costituito nel 2005.
La società attualmente è partecipata da tre ricercatori esperti in nanotecnologie e da IMA SpA.
Scriba Nanotecnologie è una società di R&D che produce dispositivi nanotecnologici per la tracciabilità, l'anticontraffazione e la sensoristica.
Dal 2009 è attiva la Business Unit dedicata allo sviluppo di microfluidic devices.

Si riportano, fedelmente ripresi dal sito della società, alcuni processi di microfabbricazione che sono sviluppati in Scriba:

interfacciare fluidi con sensori ottici ed elettronici
realizzare setup per studi di diffrazione XRD, GIXD, SAXS (anche su linee di sincrotrone)
integrare microfluidiche con stage di microscopi ottici e a scansione di sonda
ottenere reazioni chimiche in microvolumi confinati
dimensionare circuiti microfluidici su effetto capillare per test biologici
realizzare microreattori per cristallizzazioni di proteine
studiare dispositivi per applicazioni di nanotossicologia



Un altro esempio di buona scienza nel settore delle nanotecnologie.

domenica 26 settembre 2010

Come registrarsi al NanotechItaly 2010

Sono giunte numerose richieste di informazione, soprattutto da studenti universitari in Ingegneria, su quali siano le modalità per poter partecipare al NanotechItaly 2010.
Per rispondere a tutti, la redazione di " Dieci alla meno nove" ha deciso di postare un link, riferito alla pagina di registrazione all'evento.

http://www.nanotechitaly.it/Ita/Registrazione/Registrazione.html

sabato 25 settembre 2010

Il quanto: rivista di divulgazione scientifica

La redazione di "Dieci alla meno nove" nel visionare ogni mese i blog che fanno parte della classifica scienza di Wikio, ha trovato particolarmente interessante una iniziativa editoriale che fa capo al blog "Fisici Insubria", dal titolo " Il quanto ".
Si riporta fedelmente quanto scritto dai suoi autori:

"Il Quanto, foglio di divulgazione della ricerca scientifica che si svolge nella Facoltà di Scienze dell'Università dell'Insubria (Como), nasce dalla volontà di alcuni studenti di dare visibilità alla ricerca scientifica d'eccellenza che si svolge nel polo scientifico comasco che spesso passa inosservata agli occhi dei non-addetti e della popolazione locale. Il periodico è divulgativo, quindi sebbene tratti di argomenti abbastanza specialistici su cui si fa ricerca d'avanguardia è comprensibile anche a lettori che non hanno un PhD in una disciplina scientifica, in particolare l'iniziativa è rivolta agli studenti della scuola superiore, che speriamo apprezzeranno oltre ai particolari argomenti, il "piacere di scoprire" che è dietro alla grande passione che anima studenti, ricercatori e professori che si dedicano alla ricerca scientifica."

Si può approfondire l'argomento con il seguente link:

IL QUANTO

venerdì 24 settembre 2010

Nanotubi killer ?



Fonte immagine: http://www.rivistaindipendenza.org/images/gaza_strip_map.gif


Circola da qualche tempo su internet la notizia di nuove armi chimiche formate da innovative leghe basate su nanotubi di carbonio.
La notizia va approfondita, ma è data per certa un’analisi microscopica, di 3 frammenti di ordigni trovati a Gaza, che ha rivelato la presenza di nano tubi di carbonio, cavi , sui quali sono state riscontrate sostanze chimiche , con una particolare rilevanza di magnesio.
La presenza di nano tubi di carbonio, potrebbe aumentare fino 5 volte la potenza del materiale chimico inserito nell'ordigno, riducendone di conseguenza il proprio peso.
Si ricorda che il corpo del nanotubo è formato da soli esagoni, mentre le strutture di chiusura sono formate sia da esagoni che da pentagoni, esattamente come i fullereni. Per questa ragione i nanotubi possono essere considerati come una specie di fullereni giganti.

giovedì 23 settembre 2010

Nanoart: l'arte dell'invisibile

Oggi le nanotecnologie non sono più solo sobrie equazioni matematiche, infatti, possono essere rappresentate da immagini colorate e tridimensionali che fanno ricordare delle vere opere d'arte.
Il video propone alcuni aspetti quando arte e nanotecnologie si incontrano.



Fonte video: You tube ( IICCulturalToronto )

mercoledì 22 settembre 2010

Nuovo Wikio score per Dieci alla meno nove

Il Wikio score, ovvero il punteggio attribuito dal motore di ricerca Wikio ai blog per posizionarli nella classifica scienza, per "Dieci alla meno nove" è passato da 4.20 a 6.60706, evidenziando un sensibile incremento dovuto alla maggiore visibilità del blog.
Questi nuovi valori numerici incentivano ancora di più la linea programmatica del blog, basata sulla partnership con Veneto Nanotech per l'evento NanotechItaly 2010, sulla partnership con Business Wire per ampliare l'offerta delle news sulle nanotecnologie, sulla collaborazione con Wikio per la classifica sulla scienza, ed infine sulla collaborazione in Facebook nella inziativa "( Cattiva) scienza in tv"

martedì 21 settembre 2010

L'altro Voyager: quello che ci fa riflettere

Il video descrive l'omonima foto: Pale Blue Dot, scattata dal Voyager I il 14 Febbraio 1990.



Fonte video: You tube ( filmiko )

lunedì 20 settembre 2010

Un mese all'inizio di NanotechItaly 2010




Manca un mese esatto all'inizio di NanotechItaly 2010, una tra le più importanti inziative sul nanotech progettate e sviluppate in Italia.
L’evento è organizzato da AIRI/Nanotec IT, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Veneto Nanotech, in collaborazione con Assobiotec, IIT@NEST, Politecnico di Torino-Latemar, Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) e con il contributo di Federchimica.

L’agenda dei 3 giorni ( 20,21,22 ottobre ) è organizzata nelle seguenti sessioni:


Apertura (interventi istituzionali, introductory lectures)
Governance delle nanotecnologie
Nanomateriali
Nanotecnologie per lo sviluppo sostenibile
Nano-medicina
Nanotecnologie per tessili e abbigliamento



Mentre il 21 Ottobre si svolgerà il:

8° International workshop Federchimica: Nanotechnologies in the Chemical Industry

Galvani srl ( Gold Sponsor all’evento ), Pelliconi & C. SpA, Finceramica, Roche e Rivoira sponsorizzano l’evento.

domenica 19 settembre 2010

Cometox srl distributore di prodotti nanotech



Fonte immagine: http://www.milanomia.com/FUORIMILANO/ZIBIDOSANGIACOMO/MILANOMIA.COM0002073.JPG


La Cometox con sede in via 20 settembre n. 9 a Zibido San Giacomo in provincia di Milano, nasce nel 1983, e da sempre si occupa della distribuzione e della intermediazione di materiali chimici e di metalli non ferrosi.
La sua mission riguarda anche l’intermediazione di prodotti nanotech, con particolare riguardo ai nano prodotti per l’elettronica, per la cosmesi, per il settore alimentare e quello medico.

Carl Sagan racconta (3)

Considerando la Terra un puntino nei confronti dell'Universo, Carl Sagan dice "Pensate ai fiumi di sangue versati da quei generali o imperatori per diventare nella gloria e nel trionfo padroni momentanei di una frazione di puntino ".



Fonte video: You tube ( Zeruhur )

venerdì 17 settembre 2010

giovedì 16 settembre 2010

La riforma Gelmini cortocircuita le competenze degli Ingegneri

Si è tanto discusso sulle conseguenze della riforma scolastica in atto, come il decreto 133, che viola palesemente le norme sulla sicurezza nelle scuole, e per il quale ognuno, secondo il ruolo occupato, sarà richiamato alle proprie responsabilità.
Infatti, circa il 75% degli edifici scolastici non sono a norma, creando i presupposti per un vero caso nazionale che coinvolge tutto il personale scolastico, gli studenti e le loro famiglie.
In ogni istituto scolastico viene redatto, da parte di un professionista abilitato ( Ingegnere o Architetto ) un documento di valutazione e stima dei rischi dove si attesta l’idoneità agli standard minimi della superficie delle aule correlata al numero di studenti che le occupano.
Si può affermare che la maggior parte delle aule scolastiche ed dei laboratori sono fuori norma, sia in riferimento agli indici minimi di funzionalità didattica (D.M. 18 dicembre 1975 – Norme tecniche per l’edilizia Scolastica) che stabilisce i parametri spaziali minimi a disposizione di ogni persona presente nei locali scolastici (1,80 metri quadri netti per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado; 1,96 metri quadri netti per le scuole secondarie di II grado), sia per la prevenzione incendi (D.M. 26 agosto 1992 – Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica)" che al "punto 5 (Affollamento) stabilisce il limite massimo di persone presenti in un'aula nel numero di 26)".
Attualmente, però, il numero massimo di alunni per classe è decisamente superiore al limite imposto dalla normativa sulla sicurezza .

Come detto, le verifiche planimetriche ai DM sopra esposti sono state redatte il più delle volte da Ingegneri, che hanno messo la loro competenza professionale al servizio di un ingranaggio normativo, che ha portato al mancato rinnovo del contratto annuale di molti altri giovani Ingegneri, precari nel mondo dell’istruzione scolastica.
Nasce un problema deontologico che va affrontato dagli organi competenti con la dovuta cura di analisi istituzionale.
Come riequilibrare questo cortocircuito di competenze, che ha metaforicamente cannibalizzato la professione dell’Ingegnere all’interno delle istituzioni scolastiche ?

Si potrebbe partire dal Decreto Presidente Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, all'art. 5 comma 2 che dice testualmente:

"Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell'infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni, purché sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall'insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola. L'istituzione delle predette classi deve in ogni caso far conseguire le economie previste nei tempi e nelle misure di cui all'articolo 64, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133"
Quindi è assicurato un tetto massimo solo per la formazione delle prime classi, mentre per le classi successive non ci sono riferimenti.
In ogni caso, nelle situazioni di sovraffollamento rispetto al tetto massimo di alunni per classe ( classi iniziali ), le famiglie potrebbero ricorrere in Tribunale con provvedimento di urgenza, per ottenere la riduzione del numero di alunni per motivi di sicurezza prevista dalle norme sulla sicurezza nell'edilizia scolastica, se i metri quadrati dell'aula, rapportati al numero degli alunni, non vengono rispettati.
Gli Ordini degli ingegneri potrebbero, ad esempio, farsi carico, per tutelare la professionalità dei propri iscritti che hanno perso il lavoro a causa di una riforma scolastica palesemente in contrasto alla normativa sulla sicurezza nei plessi scolastici di ogni ordine e grado, di azioni di consulenza tecnica per agevolare l’iter normativo di tutte quelle famiglie preoccupate dei pericoli di pubblica e privata incolumità che potrebbero coinvolgere i propri figli durante la loro permanenza in ambiente scolastico.
Questo argomento, come tanti altri che riguardano l’attuale momento della scuola italiana sarà oggetto di incontro tra l’Ordine degli ingegneri di Messina e la Sezione provinciale di Messina dello SNID, per attivare tutte le iniziative necessarie atte a tutelare la professionalità degli ingegneri coinvolti nei tagli della riforma Gelmini.

Il segretario provinciale SNID ( Sindacato Nazionale Ingegneri Docenti )
Sezione di Messina
Ing. Aldo Ficara

Aquasar: Un supercomputer raffreddato ad acqua

Con il sistema chiamato Aquasar, dove il computer è raffreddato ad acqua, si riesce a consumare il 40% in meno di energia rispetto ad un normale computer raffreddato ad aria.
Per capire cosa è il sistema Aquasar basta vedere il seguente video proposto:



Fonte video: You tube (jgluckibm)

mercoledì 15 settembre 2010

Impegno nanotech per l’agroalimentare



Fonte immagine: http://www.sardegnaricerche.it/immagini/13_143_20081107122319.jpg


Nella promozione della ricerca e del trasferimento tecnologico e nello sviluppo dell'economia della conoscenza, si evidenzia in Sardegna la Lea Nanotech srl, un azienda Fondata nel 2008, avente come mission lo sviluppo e l'applicazione delle nanotecnologie in campo agroalimentare, attraverso l’acquisizione di nuove competenze nanotech per la messa a punto progettuale di biosensori innovativi da utilizzare per il controllo di contaminanti nelle produzioni alimentari e nella prevenzione delle patologie da alterazioni o contaminazioni delle acque e degli alimenti.
Questa impresa, quindi, si propone di sviluppare sistemi nanotech utili al monitoraggio di contaminanti ambientali, tossine e microrganismi negli alimenti.

La sua attività di ricerca e sviluppo si basa sui seguenti punti:

- La progettazione di sistemi diagnostici attraverso tecniche avanzate di genomica e proteomica.
- L’applicazione di tecniche di biochip, di DNA chip e di gene array per la mappatura delle regioni genomiche.
- Lo sviluppo di banche dati nel comparto agroalimentare con le informazioni concernenti la proteomica, la genomica e le associazioni funzionali.

martedì 14 settembre 2010

Nuovi numeri per Dieci alla meno nove

Score Wikio ( Dieci alla meno nove ): 4.20502
Posizione classifica Wikio ( Dieci alla meno nove ): 662
Score Wikio ( VEDERE PER CREDERE ): 2.41315
Posizione classifica Wikio ( VEDERE PER CREDERE ): 1169
Iscritti a “ Amici delle nanotecnologie”: 230

Si prende lo spunto, in questo articolo, per dare il benvenuto nel gruppo Facebook “ Amici delle nanotecnologie” ha due prestigiose professionalità del mondo della ricerca scientifica italiana.
La prima è quella del prof. Mauro Francaviglia, Ordinario di Fisica-Matematica presso l'Università di Torino.
Già Direttore dell'Istituto di Fisica Matematica "J.-L. Lagrange" dell'Università di Torino, attualmente è membro del Collegio Docente del Dottorato di ricerca in Matematica dell'Università di Torino. Ha ricoperto numerose cariche consiliari in organismi scientifici nazionali e internazionali; è Coordinatore Nazionale di Progetti di Ricerca di Rilevanza Nazionale M.U.R.S.T. e MIUR dal 1980. È stato Socio Fondatore della Società Italiana di Relatività Generale (con sede a Torino), di cui è stato Presidente dal 1990 al 1996 e Tesoriere dal 1997.
La seconda è quella della Dott.sa Valeria Delle Cave, laureata in fisica.
Il suo campo di ricerca è il rapporto tra le nanotecnologie e la società, in particolare la comunicazione dei media e degli stakeholders nel definire il rischio nanotecnologico. E' membro del gruppo ICS della SISSA, collaboratrice del gruppo CELSIUS della Dublin City University di Dublino, e socio ordinario di STS-Italia. Lavora come animatrice e scrittrice scientifica, ha pubblicato "Giuseppe Occhialini. Biografia di un Fisico Italiano" (Gruppo Editore Muzzio, 2009) e si interessa di scrittura creativa.

lunedì 13 settembre 2010

Omaggio a Mino Damato promotore della divulgazione scientifica in tv



Fonte immagine: http://www.gexplorer.net/notizie/wp-content/uploads/2010/07/mino-damato.jpg

Mentre sul web la blogosfera scientifica italiana si poneva dubbi e domande sulla buona o cattiva scienza in tv, e sul motore di ricerca Wikio si dividevano le categorie dei blog scientifici da quelle dei blog del paranormale si è spento nel mese di luglio, all'età di 73 anni, Mino Damato, popolare giornalista e conduttore televisivo, promotore insieme a Piero Angela della divulgazione scientifica in RAI.
Negli anni Settanta e Ottanta fu autore e conduttore di programmi tv come Avventura, Racconta la tua storia, e soprattutto In viaggio tra le stelle, che aprì la strada alla divulgazione scientifica dell'astronomia e dell'astrofisica.
In viaggio tra le stelle era un programma televisivo di divulgazione scientifica, trasmesso nel 1973 sul programma nazionale.
Il programma, dedicato all'astronomia, era composto da otto puntate della durata di un'ora e andava in onda in seconda serata.
La trasmissione, come già detto, aprì la strada ai programmi televisivi di divulgazione dell'astronomia.

domenica 12 settembre 2010

La buona scienza nei mass media

Il gruppo di Facebook " AMICI DELLE NANOTECNOLOGIE " ha organizzato per il giorno 25 settembre 2010 l'evento " LA BUONA SCIENZA NEI MASS MEDIA " in cui i partecipanti potranno indicare attraverso un breve commento le inziative di buona scienza svolte in tv, nelle trasmissioni radiofoniche e nel web.
Ad oggi hanno dato la loro adesione all'evento 21 persone tra cui Corrado Ruscica autore del blog Astronomicamentis, i Maghimatici laboratori scientifici organizzatori del prossimo Carnevale della fisica, Kees Popinga autore dell'omonimo blog, Aldo Piombino autore del blog Scienzeedintorni e Paolo Gifh promotore di un interessante censimento dei blog scientifici italiani.
Scusandosi se si è dimenticata qualche altra prestigiosa partecipazione ed in attesa di altre, si indica la pagina di Facebook dove avverrà l'evento:

http://www.facebook.com/profile.php?id=100000773783370#!/event.php?eid=157735284242429&ref=mf

sabato 11 settembre 2010

Le universitá italiane nel QS World University Rankings 2010



Fonte immagine: http://www.corriereuniv.it/cms/wp-content/uploads/2009/07/bologna.gif


176 (174) Università di Bologna
190 (205) Sapienza Università di Roma
261 (312) Università degli Studi di Padova (UNIPD)
295 (286) Politecnico di Milano
300 (322) Università di Pisa
328 (377) Università degli Studi di Firenze (UNIFI)
363 (412) Università degli Studi di Pavia (UNIPV)
401 (451) Università degli Studi di Trento (UNITN)
401 (401) Università degli Studi di Trieste (UNITS)
401 (451) Università degli Studi di Roma - Tor Vergata
401 (451) Università degli Studi di Napoli - Federico II
451 (451) Politecnico di Torino
451 (451) Università degli Studi di Siena (UNISI)
451 (501) Università degli Studi di Torino (UNITO)
451 (501) Università degli Studi di Milano (UNIMI)

Tra parentesi sono riportate le posizioni delle Università nella classifica del 2009.

Migliorano la loro posizione:

Sapienza Università di Roma
Università degli Studi di Padova
Università degli studi di Pisa
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Trento
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Napoli - Federico II
Università degli Studi di Roma - Tor Vergata
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Milano

tutte sedi di importanti ed ambiziosi progetti sul nanotech.

venerdì 10 settembre 2010

L’Inghilterra supera gli USA nella QS World University Rankings Top 10

1 (2) University of Cambridge (United Kingdom )
2 (1) Harvard University (United States)
3 (3 )Yale University (United States)
4 (4) UCL (University College London) (United Kingdom)
5 (9) Massachusetts Institute of Technology (MIT) (United States)
6 (5=) University of Oxford (United Kingdom)
7 (5=) Imperial College London (United Kingdom)
8 (7) University of Chicago (United States)
9 (10) California Institute of Technology (Caltech) (United States)
10 (8) Princeton University (United States )

Il numero tra parentesi indica la posizione dell'Università nella classifica del 2009.

Il Centro di Ricerca per le Nanotecnologie applicate all’Ingegneria della Sapienza



Fonte immagine: http://www.nycerome.com/img-alberghi-roma/img-zone-roma/zona-universita/universita-la-sapienza-di-roma.jpg

CNSI è un acronimo che sta per Centro di Ricerca per le Nanotecnologie applicate all’Ingegneria della Sapienza, con sede a Roma nel Piazzale Aldo Moro al numero 5.
Questo centro di ricerca sulle nanotecnologie è stato fondato nel 2006, ed è constituito da 43 professori e ricercatori della Sapienza, afferenti a 11 Dipartimenti diversi e alle Facoltà di Ingegneria, Scienze e Medicina.
Il CNIS promuove, coordina e sviluppa attività di ricerca e di formazione nel settore delle micro/nanotecnologie applicate ai differenti settori dell’ingegneria industriale ed elettronica.

Infatti le linee di ricerca che verranno sviluppate dal Centro a partire dalla sua istituzione riguardano le tematiche di seguito elencate:

1. Materiali micro- e nano-strutturati
a) Progetto e fabricazione di micro- e nano- compositi
b) Progetto e fabricazione di film sottili e nanostrutturati
c) Proprietà elettromagnetiche multifunzionali di materiali micro- e nano-strutturati
d) Dinamica dei micro- nano-risonatori

2. Micro- e nano-elettronica, optoelettronica, elettronica molecolare
a) Componenti basati su materiali micro/nano-compositi autoassemblati

3. Nanofotonica, fotonica molecolare

4. Micro- e nano-sensori

5. Sistemi bio-micro/nano meccanici

Per quanto riguarda le attività didattiche si può evidenziare che dal 2009 è attiva la Laurea Magistrale in Ingegneria delle Nanotecnologie.

giovedì 9 settembre 2010

Partnership tra Business Wire e Dieci alla meno nove

Da qualche settimana, grazie ad un accordo di partnership tra “Dieci alla meno nove” e “Business Wire”, si arricchisce la produzione di news nel settore delle nanotecnologie.
Infatti ogni giorno Business Wire, in un’apposita pagina evidenzierà ,sia in inglese che in italiano, le più importanti news finanziarie che coinvolgono il mondo del nanotech.
Business Wire è una società internazionale specializzata nella distribuzione di comunicati stampa agli operatori chiave dell'informazione in tutto il mondo: agenzie di stampa come AFP, AP, PA, ANSA, Teleborsa, organi d'informazione professionale come Bloomberg, Thomson, Dow Jones, siti Internet come Yahoo!, Google, MSN, AOL, servizidiborsa.it , borse.it, wallstreetitalia.com, banche dati come Factiva, LexisNexis, giornalisti e grande pubblico.


Fonte video: You tube (BusinessWire)

Sotto è riportato un link, attraverso il quale è possibile vedere i banner delle società che collaborano come partner con Business Wire. ( tra queste anche Dieci alla meno nove)

http://www.businesswire.fr/portal/site/fr/nos-partenaires-medias/

mercoledì 8 settembre 2010

AKTARUS GROUP: commercializzare prodotti nanotech

AKTARUS GROUP, che ha sede in via Cattaneo, 451 a Calusco D'adda in provincia di Bergamo, è una dinamica azienda italiana nata dalla profonda conoscenza delle problematiche dell’isolamento e delle sue specifiche esigenze di mercato in ogni campo d’applicazione.
Aktarus Group ha scelto una posizione di primaria importanza per l’introduzione di prodotti derivati dalla nanotecnologia nel mercato europeo.
La decisione nasce nel 2007 con il contratto di distribuzione esclusiva per l’Italia di prodotti isolanti progettati dalle grandi aziende americane Aspen Aerogel e Industrial Nanotech Inc.




Fonte video: You tube (aktarusgroup )

martedì 7 settembre 2010

Dhitech: le nanotecnologie del Salento



Fonte immagine: http://www.adite.it/images/partner/logo/6/small/logo_dhitech.png?1182872959

Il distretto tecnologico Dhitech con sede a Lecce è coordinato da un consorzio pubblico-privato formato dall’Università del Salento, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, e dalle società AVIO S.p.A., Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., Fiamm S.p.A., Leuci S.p.A., STMicroelettronics s.r.l..
Lo sviluppo di tecnologie avanzate di micro e nano fabbricazione per la realizzazione di dispositivi o sistemi funzionali applicabili nel campo dell’elettronica, della fotonica, della micromeccanica e della biosensoristica, la progettazione di sorgenti luminose innovative ( OLED ) per applicazioni nel settore automotive e dell’illuminazione artificiale, lo sviluppo di nuovi prodotti in ambito aerospaziale, sono solo alcuni dei progetti di ricerca che caratterizzano e caratterizzeranno sempre di più nei prossimi anni questo distretto tecnologico.
Dal 2007 in Puglia con l’operatività del Dhitech si concretizza l'Accordo di Programma per la promozione della ricerca scientifica in Puglia, siglato nel giugno del 2005 dal Ministero dell'Industria e della Ricerca, dal Ministero dell'Economia e dalla Regione Puglia.
Questo accordo prevedeva nel suo complesso la creazione di 3 distretti tecnologici: quello sulla meccatronica con sede a Bari, quello biotecnologico con sede a Foggia e appunto il Dhitech di Lecce.
Una iniziativa che rappresenta un passo fondamentale ed un esempio da emulare per la ricerca nanotech nel mezzogiorno di Italia.

lunedì 6 settembre 2010

TRIESTE: SCUOLA DI DOTTORATO IN NANOTECNOLOGIE



Fonte immagine: http://www.hotelevacanze.com/CMSData/images2009/vacanze%20trieste.jpg


Si riportano quelli che sono gli obiettivi formativi della scuola di Dottorato di Ricerca in Nanotecnologie con sede presso l'Università di Trieste:


L'obiettivo principale della Scuola di Dottorato di Ricerca in Nanotecnologie è di formare Ricercatori con una profonda preparazione interdisciplinare che consenta di progettare, costruire e sottoporre a prove di funzionalità strumenti e dispositivi innovativi. In fase iniziale ci si propone di attivare l’indirizzo BIOMEDICALE, avvalendosi della vasta rete di competenze e laboratori d’avanguardia presenti in tale settore nel nostro territorio. Il corso è rivolto a laureati che abbiano già una buona cultura interdisciplinare e che intendano approfondirla giorno dopo giorno, seguendo corsi istituzionali in aree diverse da quelle di estrazione. Ogni dottorando verrà seguito da due tutori, uno di area medico-biologica ed uno di area fisico-chimica-ingegneristica.

Per maggiori informazioni cliccare di seguito:

http://www.nanotech.units.it/

domenica 5 settembre 2010

PROGRAMMA CORNET II PROVE DI MECCATRONICA AVANZATA

CORNET II (COLLECTIVE RESEARCH NETWORK) è un progetto che coinvolge la ATI composta da Confindustria Perugia-Spoleto e Confindustria Terni, che avrà il compito di coordinare il progetto sia a livello nazionale che internazionale, il Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Informatica che garantirà la realizzazione delle attività di ricerca, e Umbria Innovazione che ha supportato la costituende ATI nella progettazione, operando nella gestione delle attività progettuali di trasferimento tec¬nologico e ricoprendo il ruolo di facilitatore per le azioni inerenti lo sfruttamento dei risultati.
Nel progetto il partner internazionale è rappresentato da RTC, un’organizzazione no-profit, fondata nel 2000 da aziende automobilistiche in Slovenia.
RTC con i suoi 50 anni di esperienza nell’industria automobilistica unitamente ad una rete consolidata di fornitori ed istituti di ricerca specializzati, propone, sviluppa, progetta e produce prototipi se¬condo le esigenze del cliente.
La RTC offre servizi nel campo della ricerca e dello sviluppo, mettendo in contatto le aziende su vari progetti.
L’azienda focalizza la sua attenzione tecnologica sul settore dello svi¬luppo automobilistico ed affini come le scienze informatiche, l’elettronica, l’economia e la gestione aziendale.
Gli ambiti di ricaduta per le applicazioni sviluppate nel progetto coinvolgono tutti i settori industriali di produzione della componentistica, in particolare nei settori della produzione di motori elettrici ed azionamenti di potenza, di elettronica digitale e sensoristica avanzata ( meccatronica), di sistemi di visione artificiale, di meccanica di precisione, per arrivare ad applicazioni di automotive ibride e PHV (veicoli elettrici).

sabato 4 settembre 2010

Ritorni e conferme nella Top 20 scienza Wikio

A commento dell'anteprima della top 20 scienza Wikio del mese di settembre, si evidenziano alcuni ritorni di blog importanti e molte conferme di blog che hanno conquistato, con la qualità dei loro articoli, la fiducia di migliaia di lettori.
Ricordando la classifica pubblicata ieri su "VEDERE PER CREDERE",

1 Notiziole di .mau.

2 Scienza in Cucina

3 Oggi Scienza

4 Rangle

5 Science Backstage

6 Scientificando

7 Gravità Zero

8 Popinga

9 Gli studenti di oggi

10 Keplero

11 Rudi Matematici

12 http://lanostramatematica.splinder.com/

13 Bioetica

14 Made in Italy

15 AstronomicaMentis

16 Oca sapiens

17 Dieci alla meno nove

18 AstroPerinaldo.it AstroBlog

19 Spaziomente blog

20 scienzeedintorni

si possono fare le seguenti brevi considerazioni:

si conferma al primo posto Notiziole di .mau. di Maurizio Codogno, sale al secondo posto Scienza in Cucina di Dario Bressanini, mentre in terza posizione si inserisce Oggi Scienza, Prodotto editoriale della SISSA di Trieste, diretto da Federica Sgorbissa.
Ritornano nella Top 20 Oca sapiens del Vice direttore di Oggi scienza Sylvie Coyaud e scienzeedintorni di Aldo Piombino.
New Entry di AstroPerinaldo.it AstroBlog, blog collegato con l'osservatorio astronomico di Perinaldo in provincia di Imperia, che si colloca al 18mo posto.
Da notare, come accade da diversi mesi, l'avanzamento in classifica del blog che ha organizzato l'ultimo Carnevale della fisica, in questo caso il blog Popinga, che passa dall'undicesimo all'ottavo posto.
Si invia, infine, i complimenti e gli auguri di tutta la redazione, agli autori dei blog Scienza in Cucina e Bioetica, rispettivamente Dario Bressanini e Chiara Lalli, quali inviati della trasmissione televisiva " Cosmo " che andrà in onda questa sera alle ore 21.00 su Rai Tre.

venerdì 3 settembre 2010

Comunicato anteprima Top 20 scienza Wikio

Intorno alle ore 19.00 di oggi nel blog " VEDERE PER CREDERE " sarà pubblicata l'anteprima della classifica scienza di Wikio del mese di settembre 2010, relativa alle prime venti posizioni.
Ci saranno graditi ritorni e piacevoli conferme, di tutti quei blog che anche nel mese di agosto hanno pubblicato articoli di notevole spessore culturale a beneficio dei propri lettori e di una corretta diffusione scientifica.

VEDERE PER CREDERE

CLASSIFICA TOP 20 SCIENZA WIKIO DI SETTEMBRE

Il Parco Scientifico e tecnologico della Sicilia

Il (PSTS) Parco Scientifico e tecnologico della Sicilia è una società consortile per azioni, a prevalente capitale della Regione Siciliana, che ha sviluppato un articolato sistema di relazioni tra Università siciliane, centri di ricerca e imprese che condividono la missione di accrescere la competitività del territorio attraverso la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico.
L’interazione continua con le realtà imprenditoriali ed istituzionali consente al Parco di decodificare le esigenze di sviluppo del territorio, facilitando l’implementazione di tecnologie e modelli organizzativi innovativi all’interno del sistema economico meridionale.
Nel 2010 sono state definite importanti collaborazioni con aziende biotecnologiche che hanno insediato laboratori presso la sede PST di Catania, come la Cosmo, la Franvax ed la Etna Biotech.
Nel video proposto si può osservare un prodotto biocompatibile creato nei laboratori del (PSTS) :



Fonte video: You tube ( PSTSicilia )

giovedì 2 settembre 2010

Le lauree più richieste dal mercato del lavoro nel 2010

1. Ingegneria
2. Economia
3. Area sanitaria
4. Chimica e Farmacia
5. Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
6. Linguistica e Traduzione
7. Area politica e sociale
8. Giurisprudenza
9. Lauree umanistiche (Lettere, Filosofia, Storia, Arti)

Quindi la laurea in Ingegneria resta tra le lauree più richieste dal mercato del lavoro, come è confermato dall’ ultima indagine Gidp sui laureati.
Questa laurea essendo composta da studi multidisciplinari, consente sbocchi professionali concreti nel settore meccanico, elettronico, civile, informatico ed ambientale.
Approfondendo ancora di più l’analisi su questo delicato argomento, che coinvolge decine di migliaia di studenti, si riscontra che sono proprio il settore elettronico e quello informatico ad offrire più opportunità ai giovani laureati in Ingegneria.

Siena Nanotech: ricerca toscana specializzata nelle nanotecnologie



Fonte immagine: http://www.toscanaviva.com/Siena/siena.jpg

Tutto è partito dalla Apslo, Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Locale, che alla Regione Toscana sviluppò un piano di fattibilità su come ottimizzare la ricerca nanotech, con l’obiettivo di amplificare al massimo la ricaduta della ricerca sulle nanotecnologie nell’innovazione del sistema manifatturiero toscano.
Furono partner di questa importante iniziativa oltre la Apslo, la Eurobic Toscana Sud, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Tinnova (Azienda Speciale delle Camere di Commercio di Prato e Firenze), la Etruria Innovazione Scpa, e l’Istituzione Distretti Industriali della Provincia di Arezzo.
Come Sostenitori del progetto si impegnarono il Comune di Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, San Gimignano, Capannori, la Camera di Commercio di Pisa e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Ed ancora, Confindustria Siena, Confindustria Arezzo, CNA Siena, Consorzio Siena Energia, Distretto Cartario di Capannori Lucca, Consorzio del Cristallo di Colle Val d’Elsa., insieme alle aziende manifatturiere Colorobbia spa, Calp e Trigano spa, nonché ai poli tecnologici, ai centri di ricerca, ed agli spin off dell’università quali la Fondazione Toscana Life Sciences, il Polo Universitario di Colle Val d’Elsa, la Cosvig S.r.l. (in rappresentanza del Polo C.C.ERIN sull energie rinnovabili), il Laboratorio regionale Polylab CNR – INFM, la I2T3 (Innovazione tramite trasferimento tecnologico), l’Advanced Catalysts, Extrasolution srl (Polo Navacchio), e la Spin-pet.
Oggi quella iniziativa, con l'alleanza tra Fondazione Mps e Normale di Pisa, si chiama Siena Nanotech, una società che si occuperà dello sviluppo dei risultati scientifici ottenuti dal Laboratorio Nest di Pisa.
Questa società avrà il compito di avviare progetti per l'affinamento delle singole tecnologie per arrivare all'utilizzo industriale, sviluppando in proprio applicazioni, singoli dispositivi e prodotti nanotech che saranno, nel breve o medio periodo, di uso quotidiano.

mercoledì 1 settembre 2010

Observa Science in Society si iscrive al gruppo “Amici delle nanotecnologie” su Facebook



Fonte immagine: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ0vxuMXT1GB-0jL6Zo3eQB2s-Fs1pfyQuwEGr46R1mn7SFl4VbOEHedTIfE9017qhzgOVf0HWurrD6herNleI20FeeC31ExPpM-wcjfXd_BwJkOuKhtZKwy2j6EjmTgKqNpLIX2hDlHQ/s400/observa.png

Aumentano gli iscritti al gruppo su Facebook “Amici delle nanotecnologie” raggiungendo quota 213, tra gli iscritti spicca il centro di ricerca Observa Science in Society.
Observa Science in Society è un centro di ricerca indipendente senza fini di lucro legalmente riconosciuto , la cui azione promuove la riflessione e il dibattito sui rapporti tra scienza e società, favorendo il dialogo tra ricercatori, policy makers e cittadini.
Observa fa parte delle principali reti internazionali di collaborazione sui temi dei rapporti tra scienza e società, tra cui: ESCoNet (European Science Communicators Training Network), Science and the City, MACOSPOL (Mapping Controversies on Science for Politics) e del network di istituzioni attive nell’analisi degli orientamenti pubblici verso la scienza coordinato dalla London School of Economics and Political Science. È inoltre parte del network ROSE (Relevance of Science Education) e IRIS (Interest in Recruitment of Science).
Attraverso le proprie attività ha stabilito collaborazioni con numerose istituzioni internazionali tra cui Commissione Europea – Direzione Generale della Ricerca, CERN, Università di Lancaster, Università di Bielefeld, University College di Londra, Università Pompeu Fabra di Barcellona, Accademia Austriaca delle Scienze, Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Associazione Europea dei Giovani Biotecnologi.

Per maggiori informazioni su Observa cliccare di seguito:

Observa