martedì 2 novembre 2010

Il merito scientifico in Italia non paga

Si riporta da Wikipedia:
"Riccardo Giacconi (Genova, 6 ottobre 1931) è un astrofisico italiano naturalizzato statunitense, vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 2002.
Laureatosi all'Università degli Studi di Milano si trasferisce nel 1956 negli Stati Uniti. Dal 1958 inizia a collaborare con l'Università di Princeton, poi fu chiamato da Bruno Rossi presso l'AS&E (American Science and Engineering) con un programma per lo sviluppo di ricerca sui raggi X cosmici. Nel 1970 si occupa del lancio del satellite Uhuru, con cui si apre l'esplorazione del cielo profondo a raggi X. Nel 1973 Giacconi divenne direttore dell'Harvard Smithsonian Center for Astrophysics, portando avanti il progetto HEAO-2 di un telescopio X in orbita, quello che più avanti sarà battezzato Osservatorio Einstein. Dal 1993 al 1999 divenne Direttore generale del European Southern Observatory (ESO).

Nel 2002 è stato insignito del Premio Nobel per la Fisica per i suoi contributi pionieristici all'astrofisica nella zona non visibile dello spettro elettromagnetico, che hanno portato alla scoperta delle prime sorgenti cosmiche in raggi X. Ha ricoperto contemporaneamente le cariche di professore di fisica e astronomia (1982-1997) e ricercatore (dal 1998) alla Johns Hopkins University. Attualmente è primo ricercatore per il progetto Chandra Deep Field-South con il Chandra X-ray Observatory della NASA.

Per il ruolo rivestito nell'ambito dell'astronomia a raggi X Giacconi è chiamato il padre dell'astronomia a raggi X"
.

Nel video che segue il Prof Giacconi affronta il tema della mancata utilizzazione, in Italia, delle migliori competenze scientifiche, che spesso sono costrette ad emigrare all'estero.




Fonte video: You tube ( GenoaMunicipality )

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