mercoledì 11 maggio 2011

UN MANUALE PER FORMARE PICCOLI EINSTEIN, SIN DALL’ASILO

Dieci alla meno nove riporta un comunicato stampa della casa editrice Scienza Express Edizioni giunta oggi in redazione.

Con un tocco di semplicità un libro di esperimenti E narrazione che è riuscito a fare qualcosa di completamente nuovo e sorprendente: raccontare la scienza ai bambini delle materne. è Facciamo che eravamo scienziati (16€, Scienza Express Edizioni), a cura dell’associazione tecnoscienza.it. disponibile in tutte le librerie italiane.



Facciamo che eravamo scienziati è il primo strumento in Italia pensato per genitori e insegnanti che vogliono lanciarsi nell'avventura di far accendere la scintilla della scienza nei bambini dai 3 ai 6 anni. Uno scrigno ricco di spunti narrativi, immagini e ingredienti per i più creativi esperimenti e un supporto per insegnare a incanalare la curiosità dei bambini verso le domande più interessanti sulla natura. L’obiettivo per i più piccoli è imparare a pensare in maniera scientifica, mettere le mani in pasta e imparare a manipolare gli oggetti intorno a noi . Il metodo? Inventato nel 2002 dal gruppo Tecnoscienza.it, è stato a lungo sperimentato e migliorato lavorando nella formazione di docenti delle materne, nei musei e al Festival della Scienza di Genova. Il libro non lascia nulla al caso, ma dà comunque spazio alle diverse abilità degli adulti e passioni dei più piccoli, presentando una raccolta di schede pratiche illustra degli ingegnosi esperimenti con i quali mettere alla prova i piccoli scienziati.



È vero che se ci aggrappiamo all’aria cadiamo più piano e non ci facciamo male? E l’acqua ha davvero la pelle? Facciamo che eravamo scienziati scova le domande che fanno fare il clic verso la curiosità scientifica nella testa dei bambini. “Tutto sta nel convincere il bambino a farsi trasportare da una domanda e a cercare la risposta,” racconta Lorenzo Monaco, presidente di Tecnoscienza.it, “per fare scienza con i bambini, devi far questo: seminare continuamente dubbi, ponendo loro tante domande, domande precise, pensate apposta per suscitare la ricerca autonoma della risposta”. Ed è qui che interviene la narrazione che anima il libro e il lavoro dell’associazione.

Ultima chicca: il libro esce con il migliore dei look, impreziosito dalle illustrazioni di Agnese Baruzzi (http://www.agnesebaruzzi.com/) , giovanissima illustratrice che già ha mostrato di avere stoffa da vendere.



Facciamo che eravamo scienziati è pubblicato con orgoglio da Scienza Express nella collana Scuola 2.0 perché incarna l’idea che gli editori hanno del mondo della formazione: la scuola è il luogo dove ci si può innamorare della scienza, passione che spesso dura tutta una vita. A tutti quelli che condividono questa idea proponiamo un esperimento di editoria scientifica dal basso “Amici di Scienza Express”, per supportare la casa editrice e il suo progetto.



Gli autori. Tecnoscienza.it è un’associazione di divulgatori scientifici, scrittori, progettisti di eventi, attori, giornalisti. Partono da Bologna e lavorano in tutta Italia nella comunicazione, educazione, edutainment e facendo tanta formazione per gli insegnanti, in particolare della Scuola dell’Infanzia e di quella Primaria.



La casa editrice. Scienza Express è una casa editrice scientifica indipendente, nasce nel 2011 con un’idea fissa: pubblicare libri agili, a pochi euro e a portata di clic. L’obiettivo? Permettere a tutti di informarsi su temi scientifici e tecnologici, il cuore del nostro vivere nel ventunesimo secolo. Perché non farlo contaminando la carta con il web? Il suo sogno è quello di costruire intorno a sé una comunità di curiosi e interessati alla scienza. Per far questo ha anche ideato un esperimento di editoria scientifica dal basso: si chiama “Amici di Scienza Express”, i lettori comprano subito sulla fiducia 11 uscite del 2011 e la casa editrice ci mette di suo un sostanzioso sconto.

www.scienzaxpress.it


Contatti stampa
Ufficio stampa Scienza Express: Giovanni Blandino 334 3559788 ufficiostampa@scienzaexpress.it
Gli editori: Sebastiano Bagarotto, Luciano Celi, Daniele Gouthier info@scienzaexpress.it

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