domenica 18 febbraio 2018

In arrivo la campagna di crowdfunding per CoderBot, il robot per giocare a pensare

Parte il 19 febbraio la campagna di crowdfunding per CoderBot: la raccolta fondi prevede ricompense a favore di chi sostiene il progetto, come il CoderBot stesso e workshop per imparare a programmarlo per le attività in classe

Milano, 12 febbraio 2018 – Sarà in crowdfunding dal 19 febbraio al 26 aprile per migliorare il suo software: è il CoderBot, un robot didattico per le scuole primarie e secondarie frutto di un progetto che unisce robotica, didattica e innovazione.

CoderBot è stato “adottato” dall’Università di Milano-Bicocca che con questa campagna di crowdfunding intende migliorare gli aspetti legati al software di programmazione e controllo in modo da offrire a scuole, insegnanti, bambini e genitori lo strumento più adatto per imparare e divertirsi al tempo stesso. Lo sviluppo del software permetterà di creare una nuova versione del CoderBot fortemente personalizzabile.

Il crowdfunding durerà dal 19 febbraio al 26 aprile 2018 e si svolgerà sulla piattaforma DeRev. L’obiettivo è quello di raccogliere 5.000 euro. Sarà possibile sostenere il progetto con un contributo sulla pagina della campagna all’indirizzo www.derev.com/coderbot .

Per i sostenitori sono previsti diversi tipi di ricompense tra cui il CoderBot stesso, workshop formativi per imparare a usarlo e programmarlo. Inoltre, fra le ricompense pensate per le scuole ci sono flotte da quattro a dieci CoderBot che possono essere utilizzate per la didattica interattiva con gruppi numerosi di studenti.

Il CoderBot è utilizzato nell’ambito delle attività di ricerca e formazione portate avanti dalRobotiCCS Lab, il Laboratorio di Robotica per le Scienze cognitive e sociali del Dipartimento di Scienze umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano-Bicocca. Il gruppo che svilupperà il nuovo CoderBot è formato da Edoardo Datteri, ricercatore in Filosofia della scienza, Leonardo Mariani, professore associato di Sistemi di elaborazione delle informazioni, e Roberto Previtera, project manager in ambito informatico ed esperto di robotica.

Il robot è stato pensato come strumento didattico utile a stimolare capacità di ragionamento astratto e soluzione di problemi. «Il nostro obiettivo – spiegano Edoardo DatteriLeonardo Mariani e Roberto Previtera – è realizzare un robot didattico facile da utilizzare, personalizzabile in base all'età degli studenti e agli obiettivi formativi dell'insegnante. CoderBot permetterà a scuole e docenti di migliorare l'apprendimento in ambito scientifico, informatico e tecnologico: i ragazzi potranno infatti programmare e utilizzare il robot applicando non solo conoscenze tecniche, ma anche il ragionamento astratto e il metodo scientifico».

La campagna per il CoderBot è il primo passo di un progetto di crowdfunding più ampio che l’Università di Milano-Bicocca sta realizzando per mettere a disposizione della propria community nuovi strumenti per sostenere le idee, l’innovazione, la capacità imprenditoriale e la ricerca.