domenica 2 maggio 2010

Dal silicio al chip

Per costruire un microprocessore si parte dalla comune sabbia, che contiene al suo interno il silicio. Questo elemento è presente nella sabbia sotto la forma di diossido di silicio (SIO2), rappresentando di fatto l'elemento di base per la costruzione dei semiconduttori, CPU incluse.

Il Silicio, secondo elemento chimico più presente al mondo dopo l'ossigeno, è estratto dalla sabbia attraverso una procedura che richiede numerosi passaggi, alla fine dei quali si raggiunge la sua qualità ottimale per la realizzazione di un semiconduttore. Dopo questa lavorazione il silicio è indicato con il nome Electronic Grade Silicon, ed è caratterizzato da un grado di purezza pari ad un atomo di impurità ogni milione di atomi di silicio.
Il lingotto, formato dalla fusione del silicio purificato, è tagliato tramite appositi macchinari in sottili dischi in silicio che prendono il nome di Wafer. Alla fine di quest’ultimo passaggio il silicio è pronto per il processo di litografia.
Il video proposto, della Intel, evidenzia in modo sintetico la trasformazione del sopra citato elemento tetravalente in CPU, buona visione.




Fonte video: You tube ( rufodefrancisco )

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