domenica 22 agosto 2010

Nel 2006 la Fondazione Colocci propose un corso sul nanotech



Fonte immagine: http://www.comune.jesi.an.it/opencms/multimedia/jesiit/images/upload/large/4/1271067186981_FondazioneColocci.jpg


Con questo articolo, insieme ad altri che seguiranno, si vuole proporre alcune iniziative culturali sul mondo del nanotech, svolte in Italia negli anni passati, per analizzare a distanza di tempo l’utilità di questi sforzi organizzativi come ricaduta formativa ed informativa sul territorio ospitante.
Cominciamo da Jesi dove dal 5 all’8 settembre del 2006 si è svolto , presso la Fondazione Colocci l’ottavo corso della Scuola Internazionale sulla Scienza e la Tecnologia dei materiali Avanzati avente per tema: Industrial Applications of Nanotechnologies.
La Scuola di Jesi con la propria iniziativa si è proposta di soddisfare un’ esigenza primaria di informazione, che 4 anni fa come oggi, dovrebbe essere sentita non solo dai ricercatori universitari ma anche dai ricercatori e tecnici operanti all’interno delle imprese, e non solo di grandi ma anche di piccole dimensioni. Avvalendosi di docenti scelti a livello internazionale, quali il professor Shaffer dell’Imperial College di Londra, il professor Rosei dell’Università del Quebec, il dottor Komlev dell’Accademia delle Scienze di Mosca, ma anche delle imprese che stanno già utilizzando le nuove tecnologie, come la Fiat, la ST Microelectronics, l’Alenia.
Il corso del 2006 si propose di offrire le più moderne conoscenze di quegli anni nel campo delle nanotecnologie considerando le applicazioni in vari campi del settore produttivo, quali ad esempio l’industria aerospaziale, quella automobilistica e meccanica in generale, con un particolare riguardo nel campo dei materiali compositi rinforzati con nano particelle, nel campo dei rivestimenti, nella microelettronica ed infine nell’industria bio-medicale.

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