venerdì 16 aprile 2010

Flip-flop la base delle reti sequenziali

Consideriamo un un flip-flop di tipo RS, ovvero ( reset-set ) costruito con due porte NAND, avente due input S ed R e due output complementari che sono esattamente l'opposto uno dell'altro.
Per spiegare il corretto funzionamento di questo flip-flop si deve fare riferimento alla retroazione, infatti, le uscite delle porte NAND ritornano all'input dell'altra porta ( nella simulazione del video presentato di seguito il flip-flop è formato, per completezza di informazione da due porte NOR ).
Analizziamo le 4 condizioni possibili, la prima quando lo stato d'ingresso è s=1 e r=0, in questo caso il flip-flop si setta, in altre parole porta a 1 il valore della variabile d'uscita q e a 0 l’altra variabile d'uscita, la seconda quando lo stato d'ingresso è s=0 e r=1 il flip-flop si resetta, cioè porta a 0 il valore della variabile d'uscita q e a 1 la variabile d'uscita complementare, la terza quando lo stato d'ingresso è s=0 e r=0 il flip-flop conserva, ovvero mantiene inalterato il valore di entrambe le variabili d'uscita, infine la quarta quando entrambi gli ingressi hanno valore 1, il circuito del flip-flop SR si trasforma in un oscillatore astabile, configurando una condizione logicamente non definita.





Fonte video: You tube ( frodo483 )

Come esercizio si possono costruire le tavole di verità sia nel caso di flip-flop costruito con due porte NAND, che in quello con due porte NOR.

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