sabato 10 aprile 2010

OLED per innovare il tachimetro

In attesa dell’Head-Up Display, in altre parole del visore a sovrimpressione o letteralmente "a testa alta", ovvero un tipo di display che permette la visualizzazione dei dati di un veicolo, ad esempio la velocità, senza dover costringere lo sguardo a soffermarsi sui vari strumenti dell’ abitacolo, il settore automotive comincia a sfruttare sempre più la tecnologia OLED.
Il funzionamento dell'HUD è incentrato nel proiettare l'immagine su di un elemento ottico in vetro trasparente detto combiner. Inizialmente la fonte dell'immagine proiettata era uno schermo a tubo catodico (CRT), in seguito gli apparecchi si sono basati sulle nuove tecnologie di micro-display, come i display a cristalli liquidi (LCD), i cristalli liquidi al silicio (LCOS), micro-specchi digitali (DMDs), ed infine i diodi organici fotoemittenti (OLED).
Oggi in campo automobilistico gli utilizzi degli schermi OLED si limitano per ora, come si può vedere nel video, a fantasiose sperimentazioni sui cruscotti con pannelli OLED in sostituzione del tachimetro analogico, questa tecnologia, infatti, confida sulla leggerezza, sul minimo ingombro, sulla luminosità e sulla facilità di lettura dei "diodi organici ad emissione di luce".




Fonte video: http://www.youtube.com/watch?v=eNXlJ0hwnUk

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