martedì 28 dicembre 2010

Intel gioca sulla leggenda di Moore

La legge di Moore è un assioma del settore elettronico in cui si afferma che il numero di transistor su un chip sarà circa il doppio ogni 18 mesi.
Per la precisione, nel 1965, Moore ipotizzò che le prestazioni dei microprocessori sarebbero raddoppiate ogni 24 mesi circa. Questa previsione si rivelò corretta per tutti gli anni ottanta. La legge, che verrà estesa per tutti gli anni novanta e resterà valida fino ai nostri giorni, viene riformulata alla fine degli anni ottanta ed elaborata nella sua forma definitiva, ovvero che le prestazione dei processori raddoppiano ogni 18 mesi.
In questo video, si evidenzia quanti hanno da tempo previsto la fine della Legge di Moore e di come la stessa continui a resistere, anche quando Intel ha iniziato a commercializzare i suoi primi transistor a 45 nm.





Fonte video: You tube ( channelintel )


Wikio

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