Il Titanium dioxide si trova in natura in tre forme cristalline diverse: anastasio (I), rutilo (II), brookite (III).
Il metodo tuttora più importante per la fabbricazione del biossido di titanio è quello basato sull’attacco dell’ilmenite, con acido solforico. Il processo comprende le seguenti fasi:
1) macinazione dell’ilmenite;
2) digestione del minerale in acido solforico;
3) chiarificazione della soluzione grezza dei solfati di ferro e di titanio;
4) condizionamento della soluzione prima dell’idrolisi;
5) idrolisi del solfato di titanio;
6) separazione del precipitato dal liquido e lavaggio;
7) calcinazione del precipitato;
8) macinazione del biossido di titanio.
Fonte video: You tube ( jokeroinvention )
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