sabato 10 luglio 2010
Questione d’interoperabilità
Contro
La questione dell’interoperabilità riguarda tutti gli operatori Ict di un certo peso, come ad esempio Apple, che otre a rifiutarsi di ammettere la tecnologia Adobe sui suoi dispositivi, impedisce la sincronizzazione degli smartphone basati su Android, dei lettori Palm e di altri player Mp3 concorrenti all’iPod.
Quanto detto descrive un’iniziativa dell’Ue chiamata Digital Agenda, che potrebbe costringere l’azienda di Cupertino a rivedere le sue politiche di chiusura verso l’esterno, costringendola ad approvare Flash su iPad e iPhone.
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queste grandi ditte, sembrano far di tutto per dividere: io il mio tu il tuo, ma la tecnologia digitale è bella per quello perchè su uno stesso hardware posso far girare svariati software.
RispondiEliminaIl buon Jobs dovrebbe ogni tanto allentare la presa.
Il mercato hi-tech ancora ha impattato poco con le nanotecnologie.
RispondiEliminaTra qualche anno ne vedremo delle belle!!!