Un innovativo test predittivo per la
diagnosi precoce dell'autismo è stato sviluppato dal gruppo dell’Istituto per
la sintesi organica e la fotoreattività (Isof) del Cnr di Bologna, guidato da
Carla Ferreri.
Il sistema, descritto sulla rivista
‘Scientific Reports’ del 29 agosto, è particolarmente innovativo in quanto per
la prima volta esamina la membrana cellulare del globulo rosso mediante due
metodiche: biofotonica – ovvero esame al microscopio con identificazione
iperspettrale della luce scatterata- e lipidomica, cioè l’esame della
composizione dei grassi della membrana.Coniugando le due metodiche (lipidomica
e biofotonica) eseguite su bambini con diagnosi di Autistic Spectrum Disorder
(ASD) e bambini sani, i dati hanno permesso di individuare la presenza di
squilibri a partire dall’analisi di poche gocce di sangue.