sabato 12 giugno 2010

Oggi OLED domani OLET

Gli OLET (Organic Light Emitting Transistor ) hanno potenzialmente una efficienza luminosa migliore rispetto a quella degli OLED (Organic Light Emitting Diode ) , che ad oggi rappresentano la tecnologia elettroluminescente organica più sviluppata.
La tecnologia OLED formata da strutture a diodo verticale in cui 4-6 strati di materiali organici diversi sono depositati in sequenza uno dopo l'altro e racchiusi tra due elettrodi conduttivi.
Infatti, un display OLED è composto da vari strati sovrapposti, al primo strato trasparente, avente funzioni protettive, è applicato uno strato conduttivo trasparente con funzioni da anodo; ai primi due vengono aggiunti 3 strati organici, uno per l'iniezione delle lacune, uno per il trasporto di elettroni, ed in mezzo a questi i tre materiali elettroluminescenti (rosso, verde e blu),infine, viene deposto uno strato riflettente che funge da catodo.








Il fattore che può ostacolare lo sviluppo industriale dell’attuale tecnologia illuminotecnica sta nel fatto che la complessità della struttura del dispositivo OLED necessaria a garantire prestazioni compatibili con i requisiti di mercato ha un impatto negativo sui costi.
La nuova struttura OLET consiste di tre strati, nel primo strato scorrono lacune, con carica positiva; nel terzo strato elettroni, con carica negativa; il secondo è uno strato di ricombinazione che emette fotoni. La luce, al contrario della tecnologia OLED, viene emessa come una striscia lungo lo strato di ricombinazione, aumentando l’efficienza del 20-30%.
Per questo motivo gli OLET possono consentire applicazioni strategiche nel mercato degli illuminatori a stato solido. Le applicazioni già fattibili potrebbero avvenire in settori a elevato valore aggiunto, come il design, lo stile, l'architettura, l'arredamento, la moda.

2 commenti:

  1. bella coincidenza, ne ho parlato in questi giorni, con il link all'articolo
    http://czechfood.blogspot.com/2010/06/miscellanea.html
    congratulazioni per la partnership con Nanotechitaly 2010!

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  2. Caro Palmiro,
    Ho letto il Tuo articolo, che ritengo particolarmente interessante.
    Grazie per le congratulazioni, spero di fare un buon lavoro.

    Ciao

    Aldo

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